Requisiti di ammissione
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
- [L2] - Laurea di Primo Livello
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
- [L1] - Laurea
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
- [TS] - Titolo straniero
- [TS] - Titolo straniero
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
- [LS] - Laurea Specialistica
Obiettivi formativi
Status professionale conferito dal titolo.
Consulente istituti di cultura, Coordinatore attività di orientamento, Organizzatore di eventi culturali
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal corso di laurea ricoprono un ampio spettro di possibilità, considerata l'elevata qualità formativa e non immediatamente professionalizzante di questa laurea; oltre all'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente, funzioni di elevata responsabilità in tutti i campi della consulenza culturale ed in istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari unite a capacità critica e abilità nella rappresentazione delle conoscenze, con particolare riferimento ai seguenti settori:
- pubbliche amministrazioni;
- centri stampa e/o di comunicazione intermediale
- enti pubblici o aziende private
- editoria e giornalismo
- biblioteche
- enti e associazioni culturali
Professionista nel settore dell'insegnamento e della selezione e formazione del personale, Mediatore culturale, Consulente editoriale.
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal corso di laurea ricoprono un ampio spettro di possibilità, considerata l'elevata qualità formativa e non immediatamente professionalizzante di questa laurea; oltre all'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente, si può accedere a funzioni di elevata responsabilità in tutti i campi della consulenza culturale ed in istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari unite a una forte capacità critica:
- Aziende specializzate in servizi editoriali
- Organizzazioni pubbliche e private
- Accesso ai corsi di abilitazione all'insegnamento e alla ricerca nelle discipline storico-filosofiche nei termini previsti dalle normative vigenti
- Enti pubblici e privati connessi alla produzione e alla divulgazione culturale
- Uffici stampa e relazioni col pubblico
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal corso di laurea ricoprono un ampio spettro di possibilità, considerata l'elevata qualità formativa e non immediatamente professionalizzante di questa laurea; oltre all'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente, funzioni di elevata responsabilità in tutti i campi della consulenza culturale ed in istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari unite a capacità critica e abilità nella rappresentazione delle conoscenze, con particolare riferimento ai seguenti settori:
- pubbliche amministrazioni;
- centri stampa e/o di comunicazione intermediale
- enti pubblici o aziende private
- editoria e giornalismo
- biblioteche
- enti e associazioni culturali
Professionista nel settore dell'insegnamento e della selezione e formazione del personale, Mediatore culturale, Consulente editoriale.
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal corso di laurea ricoprono un ampio spettro di possibilità, considerata l'elevata qualità formativa e non immediatamente professionalizzante di questa laurea; oltre all'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente, si può accedere a funzioni di elevata responsabilità in tutti i campi della consulenza culturale ed in istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari unite a una forte capacità critica:
- Aziende specializzate in servizi editoriali
- Organizzazioni pubbliche e private
- Accesso ai corsi di abilitazione all'insegnamento e alla ricerca nelle discipline storico-filosofiche nei termini previsti dalle normative vigenti
- Enti pubblici e privati connessi alla produzione e alla divulgazione culturale
- Uffici stampa e relazioni col pubblico
Caratteristiche prova finale.
La prova finale consiste nella stesura, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea (relatore), di una tesi in lingua italiana o straniera elaborata in modo originale, avente l'impostazione di un saggio scientifico corredato di note, analisi delle fonti e documentazione bibliografica, da discutere, con lo specifico intervento di un correlatore, in seduta di Laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso.
I requisiti per l'iscrizione alla Laurea Magistrale in Filosofia contemporanea sono:
a) il possesso di una laurea triennale nella classe L05 (o precedente laurea triennale Classe 29) senza ulteriori verifiche curriculari;
b) gli studenti in possesso di altre lauree (di qualunque tipo), previa verifica dei requisiti curriculari, possono iscriversi alla laurea magistrale in Filosofia contemporanea purché abbiano acquisito almeno 90 CFU negli ambiti e nei settori previsti dalla tabella ministeriale della Classe L05 e purché tra essi vi siano almeno 48 CFU in discipline filosofiche (M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-FIL/06; M-FIL/07, M-FIL/08, IUS/20; SPS/01).
Le modalità di verifica della preparazione personale dello studente sono demandate a un colloquio orale ("Verifica d'accesso").
a) il possesso di una laurea triennale nella classe L05 (o precedente laurea triennale Classe 29) senza ulteriori verifiche curriculari;
b) gli studenti in possesso di altre lauree (di qualunque tipo), previa verifica dei requisiti curriculari, possono iscriversi alla laurea magistrale in Filosofia contemporanea purché abbiano acquisito almeno 90 CFU negli ambiti e nei settori previsti dalla tabella ministeriale della Classe L05 e purché tra essi vi siano almeno 48 CFU in discipline filosofiche (M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-FIL/06; M-FIL/07, M-FIL/08, IUS/20; SPS/01).
Le modalità di verifica della preparazione personale dello studente sono demandate a un colloquio orale ("Verifica d'accesso").
Obiettivi formativi specifici.
Il Corso di LM in Filosofia contemporanea, in linea con quanto prevede la classe di laurea, si propone di offrire un percorso formativo mirato alla acquisizione, in forma critica, di una approfondita conoscenza del pensiero filosofico contemporaneo, sia dal punto di vista della sua genesi storica e delle sue implicazioni storico-filosofiche, sia dal punto di vista dei diversi nodi problematici in esso presenti, con particolare riguardo a quelli di carattere teoretico, epistemologico, etico ed estetico. Tutto ciò senza lasciarsi sfuggire sia un approfondimento dei linguaggi che s'impongono nel mondo contemporaneo con la diffusione dei nuovi media sociali, sia la ricaduta giuridico-filosofica di queste trasformazioni.
Proprio per garantire una maggiore "specializzazione" di questi differenti approcci, gli insegnamenti attivati intendono offrire prospettive molto mirate e angolazioni specifiche, in grado di far conseguire, da un lato, il necessario approfondimento disciplinare e, dall'altro, una reale caratterizzazioni dei saperi, prospettando anche possibili ulteriori linee di ricerca nell'universo problematico del mondo attuale.
Tali acquisizioni dovrebbero consentire il raggiungimento di una visione complessiva e integrata delle conoscenze, in grado di sviluppare l'autonomia di giudizio ed un approccio critico al sapere e, attraverso una sempre maggiore padronanza logico-concettuale, favorire anche un saldo possesso delle capacità espressive e comunicative, sia orali che scritte.
Oltre all'approfondimento in campo filosofico, il Corso di Studi offre l'opportunità di ampliare le conoscenze in settori di forte valenza culturale e formativa, come quelli delle scienze umane, in particolare l'antropologia culturale, la filosofia dell'educazione e la sociologia.
Il CdS è strutturato in un unico curriculum, con un percorso formativo scandito in due momenti:
1) il primo anno è dedicato allo studio e alla verifica degli insegnamenti del CdS più prettamente filosofici, in modo da fornire un apparato di conoscenze adeguato alla fisionomia del sapere filosofico contemporaneo;
2) il secondo anno, invece, calibrato sulla rilevanza della prova finale, impegna gli studenti iscritti al CdS nel sondaggio di saperi di natura antropologica, mass-mediale, pedagogica, sociologica, in grado d'arricchire il discorso filosofico contemporaneo attraverso l'esplorazione di discipline umanistiche che forniscono al pensiero contemporaneo un'immediata relazione con la complessità dei fenomeni attuali.
I risultati dell’apprendimento sono stabiliti in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Proprio per garantire una maggiore "specializzazione" di questi differenti approcci, gli insegnamenti attivati intendono offrire prospettive molto mirate e angolazioni specifiche, in grado di far conseguire, da un lato, il necessario approfondimento disciplinare e, dall'altro, una reale caratterizzazioni dei saperi, prospettando anche possibili ulteriori linee di ricerca nell'universo problematico del mondo attuale.
Tali acquisizioni dovrebbero consentire il raggiungimento di una visione complessiva e integrata delle conoscenze, in grado di sviluppare l'autonomia di giudizio ed un approccio critico al sapere e, attraverso una sempre maggiore padronanza logico-concettuale, favorire anche un saldo possesso delle capacità espressive e comunicative, sia orali che scritte.
Oltre all'approfondimento in campo filosofico, il Corso di Studi offre l'opportunità di ampliare le conoscenze in settori di forte valenza culturale e formativa, come quelli delle scienze umane, in particolare l'antropologia culturale, la filosofia dell'educazione e la sociologia.
Il CdS è strutturato in un unico curriculum, con un percorso formativo scandito in due momenti:
1) il primo anno è dedicato allo studio e alla verifica degli insegnamenti del CdS più prettamente filosofici, in modo da fornire un apparato di conoscenze adeguato alla fisionomia del sapere filosofico contemporaneo;
2) il secondo anno, invece, calibrato sulla rilevanza della prova finale, impegna gli studenti iscritti al CdS nel sondaggio di saperi di natura antropologica, mass-mediale, pedagogica, sociologica, in grado d'arricchire il discorso filosofico contemporaneo attraverso l'esplorazione di discipline umanistiche che forniscono al pensiero contemporaneo un'immediata relazione con la complessità dei fenomeni attuali.
I risultati dell’apprendimento sono stabiliti in coerenza con le competenze richieste dalla domanda di formazione e sono articolati in una progressione che consenta all’allievo di conseguire con successo i requisiti posti dalla domanda di formazione esterna.
Titolo di studio rilasciato.
Laurea Magistrale in FILOSOFIA CONTEMPORANEA
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza e comprensione
I laureati nel Corso di Studi Magistrale in Filosofia contemporanea devono acquisire una conoscenza approfondita dei diversi saperi filosofici, con particolare riferimento alla filosofia contemporanea da integrare con un serio approfondimento di ulteriori tematiche filosofiche legate ai punti di contatto con altri ambiti disciplinari di matrice antropologica, giuridica, mass-mediale, pedagogica, sociologica.
I laureati devono essere in grado di :
- conoscere la storia della filosofia con particolare riguardo agli elementi di continuità, agli snodi problematici e alle fratture epistemologiche che presenta;
- padroneggiare il lessico filosofico in prospettiva sia storico-evolutiva che critico-problematica;
- conoscere i sistemi culturali e i modelli di sapere che caratterizzano l'approccio filosofico ai problemi;
- acquisire adeguata capacità di comprensione dei testi filosofici e di uso degli strumenti bibliografici.
Nell'ambito delle discipline storico-letterarie, lo studente dovrà acquisire:
- padronanza della metodologia storiografica;
- consapevolezza dell'evoluzione storica delle fondamentali problematiche del mondo contemporaneo.
Nell'ambito psico-pedagogico, lo studente dovrà acquisire la conoscenza critica dei principali oggetti, categorie, modelli, problemi e prospettive di ricerca teorica in pedagogia e psicologia.
Nell'ambito delle discipline dell'editoria e della comunicazione, lo studente acquisirà competenze relative ai diversi linguaggi della comunicazione e alla gestione delle relazioni col sistema mediale, gli elementi fondamentali delle tecniche di scrittura giornalistica e gli strumenti metodologici fondamentali della bibliografia e della storia dell'editoria.
La trasmissione delle conoscenze avverrà tramite lezioni frontali.
Inoltre, il CdS prepara e verifica costantemente la preparazione dei propri studenti attraverso LABORATORI; SEMINARI; ESERCITAZIONI, nel cui ambito è prevista una partecipazione attiva degli studenti più estesa rispetto alla tradizionale lezione frontale.
L'acquisizione delle competenze richieste, inoltre, sarà verificata attraverso colloqui orali che si terranno durante e alla fine dei corsi degli insegnamenti curriculari.
I laureati nel Corso di Studi Magistrale in Filosofia contemporanea devono acquisire una conoscenza approfondita dei diversi saperi filosofici, con particolare riferimento alla filosofia contemporanea da integrare con un serio approfondimento di ulteriori tematiche filosofiche legate ai punti di contatto con altri ambiti disciplinari di matrice antropologica, giuridica, mass-mediale, pedagogica, sociologica.
I laureati devono essere in grado di :
- conoscere la storia della filosofia con particolare riguardo agli elementi di continuità, agli snodi problematici e alle fratture epistemologiche che presenta;
- padroneggiare il lessico filosofico in prospettiva sia storico-evolutiva che critico-problematica;
- conoscere i sistemi culturali e i modelli di sapere che caratterizzano l'approccio filosofico ai problemi;
- acquisire adeguata capacità di comprensione dei testi filosofici e di uso degli strumenti bibliografici.
Nell'ambito delle discipline storico-letterarie, lo studente dovrà acquisire:
- padronanza della metodologia storiografica;
- consapevolezza dell'evoluzione storica delle fondamentali problematiche del mondo contemporaneo.
Nell'ambito psico-pedagogico, lo studente dovrà acquisire la conoscenza critica dei principali oggetti, categorie, modelli, problemi e prospettive di ricerca teorica in pedagogia e psicologia.
Nell'ambito delle discipline dell'editoria e della comunicazione, lo studente acquisirà competenze relative ai diversi linguaggi della comunicazione e alla gestione delle relazioni col sistema mediale, gli elementi fondamentali delle tecniche di scrittura giornalistica e gli strumenti metodologici fondamentali della bibliografia e della storia dell'editoria.
La trasmissione delle conoscenze avverrà tramite lezioni frontali.
Inoltre, il CdS prepara e verifica costantemente la preparazione dei propri studenti attraverso LABORATORI; SEMINARI; ESERCITAZIONI, nel cui ambito è prevista una partecipazione attiva degli studenti più estesa rispetto alla tradizionale lezione frontale.
L'acquisizione delle competenze richieste, inoltre, sarà verificata attraverso colloqui orali che si terranno durante e alla fine dei corsi degli insegnamenti curriculari.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati nel Corso di Studi Magistrale in Filosofia contemporanea devono acquisire la capacità di interpretazione critica e di rielaborazione, unitamente ad una versatilità discorsiva e anche applicativa, delle conoscenze acquisite, tale da consentirne un libero ed ampio impiego anche al di là del proprio immediato campo di indagine, al fine di saper fronteggiare l'insorgere di nuove e imprevedibili problematiche.
I laureati devono essere in grado di:
- padroneggiare la storia della cultura occidentale quale patrimonio di riferimento della contemporaneità;
- analizzare, comprendere e interpretare gli aspetti salienti della realtà contemporanea alla luce della conoscenza del suo svolgimento storico e delle sue dinamiche evolutive fondamentali;
- possedere una spiccata capacità critica ed ermeneutica nei confronti dei fenomeni contemporanei e delle situazioni emergenti nei differenti contesti lavorativi;
- padroneggiare le categorie e gli strumenti ermeneutici fondamentali per la comprensione dell'altro individuo e dei fenomeni culturali e sociali complessi;
- sviluppare una adeguata capacità di "problem solving" basata sulla competenza logica ed ermeneutica tipica delle discipline filosofiche;
- sviluppare adeguate strategie argomentative orientate alla chiarificazione dei problemi e alla prospettazione di soluzioni;
- padroneggiare gli strumenti bibliografici e metodologici in vista della possibilità di declinare le proprie competenze in differenti contesti di riferimento.
La trasmissione delle conoscenze avverrà tramite lezioni frontali.
L'acquisizione di queste competenze sarà verificata attraverso esercitazioni orali e scritte, a carattere anche seminariale, durante l'erogazione dei corsi, e attraverso la stesura e discussione della tesi di laurea.
Inoltre, grazie all'attivazione di Tirocini di formazione orientamento, il Corso di Studi Magistrale in Filosofia contemporanea offre ai propri studenti un tipo d'esperienza che non solo permette di verificare durante il percorso di studi la solidità delle conoscenze apprese ma anche dopo la Laurea potrebbe rivelarsi utile per l'applicazione delle conoscenze apprese durante gli anni di studio nel CdS.
La verifica delle capacità di applicare le conoscenze acquisite è demandata, nell'ambito del percorso formativo, sia a lavoro svolto in ambito seminariale, che prevede analisi di testi e opere cinematografiche, sia alla frequentazione dei Tirocini formativi.
I laureati devono essere in grado di:
- padroneggiare la storia della cultura occidentale quale patrimonio di riferimento della contemporaneità;
- analizzare, comprendere e interpretare gli aspetti salienti della realtà contemporanea alla luce della conoscenza del suo svolgimento storico e delle sue dinamiche evolutive fondamentali;
- possedere una spiccata capacità critica ed ermeneutica nei confronti dei fenomeni contemporanei e delle situazioni emergenti nei differenti contesti lavorativi;
- padroneggiare le categorie e gli strumenti ermeneutici fondamentali per la comprensione dell'altro individuo e dei fenomeni culturali e sociali complessi;
- sviluppare una adeguata capacità di "problem solving" basata sulla competenza logica ed ermeneutica tipica delle discipline filosofiche;
- sviluppare adeguate strategie argomentative orientate alla chiarificazione dei problemi e alla prospettazione di soluzioni;
- padroneggiare gli strumenti bibliografici e metodologici in vista della possibilità di declinare le proprie competenze in differenti contesti di riferimento.
La trasmissione delle conoscenze avverrà tramite lezioni frontali.
L'acquisizione di queste competenze sarà verificata attraverso esercitazioni orali e scritte, a carattere anche seminariale, durante l'erogazione dei corsi, e attraverso la stesura e discussione della tesi di laurea.
Inoltre, grazie all'attivazione di Tirocini di formazione orientamento, il Corso di Studi Magistrale in Filosofia contemporanea offre ai propri studenti un tipo d'esperienza che non solo permette di verificare durante il percorso di studi la solidità delle conoscenze apprese ma anche dopo la Laurea potrebbe rivelarsi utile per l'applicazione delle conoscenze apprese durante gli anni di studio nel CdS.
La verifica delle capacità di applicare le conoscenze acquisite è demandata, nell'ambito del percorso formativo, sia a lavoro svolto in ambito seminariale, che prevede analisi di testi e opere cinematografiche, sia alla frequentazione dei Tirocini formativi.
III - Autonomia di giudizio
I laureati nel Corso di Studi Magistrale in Filosofia contemporanea dovranno acquisire la capacità di formulare giudizi critici e di valore autonomi sia in relazione a prodotti culturali che a situazioni esperienziali o storico-sociali.
Le strategie messe in atto dal CdS per il conseguimento di tale risultato saranno:
- Lezioni frontali che avranno per oggetto l'analisi e l'inquadramento di testi filosofici classici;
- Esercitazioni opportunamente orientate sia nella lettura di classici filosofici che nell'analisi dei problemi del mondo contemporaneo;
- La promozione, nell'ambito di seminari, dell'acquisizione delle forme tipiche del ragionamento argomentativo attraverso la pratica del confronto dialettico.
- Visioni e commento di pellicole cinematografiche
- Le forme di verifica consisteranno in dibattiti tematici e in colloqui periodici.
Le strategie messe in atto dal CdS per il conseguimento di tale risultato saranno:
- Lezioni frontali che avranno per oggetto l'analisi e l'inquadramento di testi filosofici classici;
- Esercitazioni opportunamente orientate sia nella lettura di classici filosofici che nell'analisi dei problemi del mondo contemporaneo;
- La promozione, nell'ambito di seminari, dell'acquisizione delle forme tipiche del ragionamento argomentativo attraverso la pratica del confronto dialettico.
- Visioni e commento di pellicole cinematografiche
- Le forme di verifica consisteranno in dibattiti tematici e in colloqui periodici.
IV - Abilità comunicative
In relazione a questo punto il risultato atteso è la capacità di comunicare il proprio "sé", ma altresì di ascoltare quello altrui, per un confronto costruttivo riguardo ai problemi che di volta in volta, e in relazione agli specifici contesti operativi, vengano a configurarsi. Inoltre, gli studenti dovranno acquisire la capacità di distinguere e saper usare consapevolmente i diversi linguaggi della comunicazione pubblica e mass-mediale.
La strategia per il conseguimento di tali risultati consiste in esercitazioni, nel corso delle quali gli studenti comunicano idee, problemi e soluzioni, rispondendo altresì alle sollecitazioni del docente e degli altri partecipanti.
Sono previste verifiche finali secondo la modalità del colloquio.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
V - Capacità di apprendimento
In relazione a questo punto il risultato atteso è l'acquisizione di una metodologia capace di selezionare criticamente le vie di ricerca e le informazioni, allo scopo di produrre una creatività concettuale consapevole e conforme al proprio ambito di interessi.
Una strategia efficace per il conseguimento di tale risultato è costituita dall'esercizio di esposizione, orale o scritta, dei testi studiati, in modo da avviare a una vigilanza di pensiero, oltre che ad una padronanza linguistica e terminologica, scandita sull'effettivo scambio di comunicazione e di ascolto delle conoscenze acquisite o in via di acquisizione. Al fine di sollecitare la maturazione della capacità di apprendimento, si ricorrerà a strumenti comunicativi di varia natura (ipertesti, e-learning, lavori di gruppo, ecc.).
Sono previste verifiche consistenti in elaborati scritti, da svolgersi in itinere e alla conclusione del ciclo di studio.
Competenze associate alla funzione.
Consulente istituti di cultura, Coordinatore attività di orientamento, Organizzatore di eventi culturali
- capacità di argomentazione chiara dei problemi affrontati
- capacità nella soluzione dei problemi
- capacità di stabilire gerarchie tra diversi temi culturali
- capacità di gestione di contenuti complessi nell'ambito della diffusione culturale dei nuovi media
- capacità organizzative e progettuali
- capacità di individuare e selezionare proposte culturali legate a bisogni particolari di utenze specifiche
- capacità di utilizzo dei principali programmi informatici e strumenti multimediali
Professionista nel settore dell'insegnamento e della selezione e formazione del personale, Mediatore culturale, Consulente editoriale.
- capacità critico-metodologiche
- capacità di analisi delle strutture organizzative
- conoscenza e capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la comunicazione orale e scritta
- buona capacità di comunicazione interpersonale (ascolto attivo, problem solving)
- capacità di analisi e classificazione
- capacità di elaborare testi in lingua italiana e di comunicare in modo professionale e appropriato ai contenuti
- capacità di argomentazione chiara dei problemi affrontati
- capacità nella soluzione dei problemi
- capacità di stabilire gerarchie tra diversi temi culturali
- capacità di gestione di contenuti complessi nell'ambito della diffusione culturale dei nuovi media
- capacità organizzative e progettuali
- capacità di individuare e selezionare proposte culturali legate a bisogni particolari di utenze specifiche
- capacità di utilizzo dei principali programmi informatici e strumenti multimediali
Professionista nel settore dell'insegnamento e della selezione e formazione del personale, Mediatore culturale, Consulente editoriale.
- capacità critico-metodologiche
- capacità di analisi delle strutture organizzative
- conoscenza e capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la comunicazione orale e scritta
- buona capacità di comunicazione interpersonale (ascolto attivo, problem solving)
- capacità di analisi e classificazione
- capacità di elaborare testi in lingua italiana e di comunicare in modo professionale e appropriato ai contenuti
Funzione in contesto di lavoro.
Consulente istituti di cultura, Coordinatore attività di orientamento, Organizzatore di eventi culturali
- organizza e gestisce attività e progetti in ambito socio-culturale
- coordina le attività legate alla realizzazione di progetti culturali
- predispone e definisce le attività di Orientamento didattico nelle scuole
- svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti i campi della consulenza culturale e in istituti di cultura
Professionista nel settore dell'insegnamento e della selezione e formazione del personale, Mediatore culturale, Consulente editoriale.
Coordina e gestisce attività inerenti lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane impiegate presso enti pubbliche e o aziende private
- elabora i profili del personale da reclutare e precisa i requisiti necessari
- definisce i criteri di ricerca e di selezione del personale da impiegare in un'organizzazione
- programma il bisogno di personale di cui necessità l'organizzazione
- coordina le pubbliche relazioni, le attività e le politiche culturali nelle pubbliche amministrazioni
- utilizza metodologie e tecniche di comunicazione
- organizza e gestisce attività e progetti in ambito socio-culturale
- coordina le attività legate alla realizzazione di progetti culturali
- predispone e definisce le attività di Orientamento didattico nelle scuole
- svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti i campi della consulenza culturale e in istituti di cultura
Professionista nel settore dell'insegnamento e della selezione e formazione del personale, Mediatore culturale, Consulente editoriale.
Coordina e gestisce attività inerenti lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane impiegate presso enti pubbliche e o aziende private
- elabora i profili del personale da reclutare e precisa i requisiti necessari
- definisce i criteri di ricerca e di selezione del personale da impiegare in un'organizzazione
- programma il bisogno di personale di cui necessità l'organizzazione
- coordina le pubbliche relazioni, le attività e le politiche culturali nelle pubbliche amministrazioni
- utilizza metodologie e tecniche di comunicazione